Prende il via in questi giorni la partnership tra Spadafora De Rosa e lo studio bolognese di Roberto Scaglioni. Si tratta della terza alleanza siglata dallo studio in pochi mesi.
In maggio, l'annuncio delle collaborazioni strette con lo studio di Ivana Massolo a Torino e Paolo Ricca a Brescia. Al momento, gli accordi non prevedono alcuna fusione tra le insegne, ma la gestione comune dei mandati e la presenza di un professionista Spadafora in loco. Lo studio, infatti, si riserva di sondare le opportunità offerte dal mercato legale locale, «prima di celebrare matrimoni frettolosi che potrebbero trasformarsi in repentini divorzi», osserva il fondatore Nicola Spadafora.
Nel mirino dello studio, ora, la città di Genova, dove è stata già avviata una partnership volta all'internazionalizzazione dell'insegna, che guarda con interesse al Sudafrica. Da tempo, infatti, è stato creato un dipartimento rapporti internazionali che si avvale della consulenza di Enrico De Barbieri, console onorario del Sudafrica a Genova. Adesso Spadafora cerca uno studio genovese di stampo tradizionale, di piccole medie dimensioni, con cui avviare un discorso analogo a quelli precedenti.
Lo studio, nato nel 2004, conta circa 70 professionisti tra le sedi di Milano e di Roma, di cui 5 equity e 2 salary.
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