Giuseppe Spazzi e Barbara Cabras (in foto), rispettivamente managing partner e senior associate di Spazzi & Gioia, hanno assistito dinanzi al Tribunale di Cuneo, la signora Maria Grazia Tomatis contro la datrice di lavoro, Costruzioni meccaniche e tecnologia (Cmt), nell’impugnazione del licenziamento disciplinare per giusta causa illegittimamente comminato alla lavoratrice. In particolare la dipendente era stata accusata di aver partecipato ad un piano volto a consentire alla società concorrente l’acquisizione illegittima del know-how tecnologico della datrice di lavoro, mediante messa a disposizione in favore della concorrente dei disegni tecnici delle macchine prodotte da Cmt.
Il tribunale ha accolto integralmente le domande di cui al ricorso a firma di Spazzi e Cabras, accertando l’illegittimità del licenziamento della lavoratrice per assenza sia di giusta causa e sia di giustificatezza, riconoscendo alla dirigente oltre all’indennità sostitutiva del preavviso, pari a 12 mensilità in ragione dell’anzianità maturata ai sensi dell’art. 23 Ccnl dirigenti industria, anche l’indennità supplementare nella misura massima prevista dall’art. 19 Ccnl dirigenti industria di 24 mensilità, in applicazione analogica dei criteri stabiliti dall’art. 8 legge 604/1966, quali l’elevato numero dei dipendenti della datrice di lavoro e le dimensioni della stessa, nonché l’anzianità di servizio della lavoratrice e l’assenza di motivi del recesso.
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