Sticchi Damiani, con un team composto da Andrea ed Ernesto Sticchi Damiani, insieme a Francesco Saverio Marini, ha assistito con successo Punta Cugno davanti alla Corte di cassazione che, con sentenza n. 9967/2017, ha confermato la precedente decisione n. 2006/2016 resa dal Consiglio di Stato, contro un provvedimento di decadenza dagli incentivi irrogato dal Gse nei confronti della società che era stata coinvolta nella truffa dei “pannelli falsi”.
In particolare, la Corte ha statuito che il Gse, prima di procedere con l’adozione del provvedimento di decadenza, deve verificare la rilevanza della falsa dichiarazione o della trasmissione di certificati non riferibili ai moduli installati presso l’impianto. Le disposizioni di riferimento richiedono «ai fini dell’emanazione del provvedimento di decadenza del Gestore, che il controllo non si fermi al mero riscontro dell’inesattezza, non veridicità o falsità di dichiarazioni e documenti forniti, ma si estenda all’accertamento che tali inesattezze o non veridicità abbiano comportato l’indebito accesso al regime di incentivazione, dovendo la violazione riscontrata attraverso la procedura di verifica degli impianti risultare rilevante ai fini del riconoscimento del beneficio».