di Marco D'Angelo*
"Ciò che non si misura, non si migliora". Come essere in disaccordo con Enrico Valdani che, con questo ammonimento, ha formato intere generazioni di marketer? Eppure, nel comparto legale, almeno in Italia, questo principio sembra essere ancora lontano dalla prassi di marketing. Tanto per iniziare, misurare le variazioni di quota di mercato in modo puntuale è ancora una chimera. Le associazioni professionali non sono gravate, infatti, dall’obbligo della pubblicazione dei loro dati economico-finanziari di gestione e questo rende praticamente impossibile misurare le variazioni di competitività in maniera precisa.
Certo, ci sono le stime, ma, malgrado ogni possibile sforzo dei ricercatori, non sono sufficientemente puntuali per il fabbisogno di un marketer. Dunque, in mancanza di un parametro fondamentale di confronto, capace di esprimere in maniera sintetica e dinamica la capacità competitiva dei diversi player e, dunque, l’efficacia delle relative scelte di marketing, è necessario individuare fonti informative diverse e certe...(continua a leggere su TopLegal, nr. dicembre/gennaio 2023).
* Business development and marketing director, BonelliErede
TopLegal Review, nr. dicembre/gennaio 2023 è disponibile su E-edicola.