Studi legali tra le opportunità e le insidie delle vie di comunicazione

08-02-2007

Con la caduta del divieto agli studi legali di fare pubblicità, l’Italia si allinea con l’Europa.
Gli unici paesi europei dove ancora la pubblicità è ancora preclusa agli studi legali sono Germania, Grecia, Olanda e Polonia. Tuttavia, nel cavalcare le nuove vie di comunicazione aperte dal decreto Bersani, gli studi italiani dovranno tener conto di una serie di problemi sia deontologici sia di natura pratica. Essi infatti dovrebbero dotarsi di un sistema di controllo interno e disciplina per il rispetto delle norme sulla comunicazione e ciò potrebbe comportare un onere sproporzionato rispetto alle risorse di cui dispongono. Importante sarà poi il supporto degli ordini che potrebbero attivare dei corsi di aggiornamento sulla comunicazione nelle scuole forensi. Di questi temi si è parlato nel recente convegno “Libere professioni: un nuovo modo di comunicare alla luce della Riforma Bersani. Tesi a confronto” organizzato dallo studio Macchi di Cellere Gangemi, con il patrocinio dell’ordine degli avvocati di Roma.

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