Per l’impero fondato da Stefano Ricucci l’obiettivo è quello di vendere al meglio il patrimonio immobiliare e far uscire Magiste International Sa e Magiste Real Estate dallo stato di fallimento e di concordato preventivo. A traghettare il gruppo nel ritorno in bonis Riccardo Pieroni (in foto), consulente dell’ufficio di Roma di d’Urso Munari Gatti, che agisce in veste di presidente del gruppo. Una carica attribuitagli dalle Procure e dalle banche che volevano in questa fase una figura che facesse da garante.
Nel numero di settembre, TopLegal ripercorre con Pieroni le tappe che l’hanno portato alla presidenza di Magiste, dai tempi in cui era socio dello studio di Natalino Irti, dove si occupò per conto di Magiste del tentato assalto a IPI, della costituzione dell’Associazione temporanea di imprese per la partecipazione alla gara per la gestione del patrimonio immobiliare Enasarco e dei primi tentativi di scalata a Rcs, fino al suo ingresso in d’Urso Munari Gatti.
Pieroni spiega inoltre quale sia oggi il ruolo di Stefano Ricucci che, come annunciato alla stampa, non vuole più avere a che fare con l’establishment finanziario italiano, mirando alla piazza londinese.
TAGS
Munari Cavani PaoloDaviddi, NatalinoIrti, RiccardoPieroni Ipi, RCS, Enasarco, Magiste