Il Consiglio di Stato, riunito in adunanza plenaria, ha stabilito che non è necessario dichiarare il nominativo del subappaltatore in sede di offerta, dando ragione a Società Autostrade Valdostane e Mattioda Pierino & Figli. Nel procedimento, Autostrade Valdostane è stata assistita da Claudio Guccione, name partner dell'omonimo studio, unitamente a Umberto Giardini e Manuela Sanvido partner di Giardini Mazza Sanvido e a Giovanni Corbyons, mentre Mattioda Pierino & Figli è stata assistita da Gianluigi Pellegrino, partner dell'omonio studio, e Claudio Piacentini, partner di Tosetto Weigmann.
La sentenza del Consiglio di Stato arriva in seguito al ricorso promosso da Safital, assistita da Claudio De Portu, in relazione all'assegnazione alla Mattioda Pierino & Figli dell'appalto per l'esecuzione di lavori di sostituzione delle barriere spartitraffico promosso da Società Autostrade Valdostane.
Accolta, invece, la tesi di De Portu sull'obbligo di indicazione in sede di offerta degli oneri di sicurezza aziendale e sull'impossibilità di supplire alla carenza di tale indicazione mediante soccorso istruttorio.
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