Federico Sutti lascerà Dla Piper. L’uscita è stata data in una comunicazione interna ai colleghi italiani dello studio avvenuta oggi a firma dello stesso Sutti (in foto). Assente dalla nota la prossima destinazione dell’ex managing partner italiano.
Si mette così fine alle ipotesi che hanno accompagnato l’annuncio pochi giorni fa del nuovo co-ceo globale, Simon Levine, sulle dimissioni di Sutti dal ruolo di managing director per l’Africa, ruolo conferitogli appena due anni fa.
Sutti avrebbe raggiunto un accordo che prevedeva la sua uscita dallo studio entro la fine del 2015. Tuttavia, secondo una ricostruzione di TopLegal, l’annuncio di Sutti sarebbe sopraggiunto per confermare una notizia già anticipata ai professionisti delle sedi italiane durante il fine settimana ma di cui i vertici londinesi erano ancora all’oscuro. La prassi seguita dagli studi internazionali più strutturati vuole solitamente che le separazioni di peso siano notificate tramite un annuncio concordato tra le parti.
Raggiunto da TopLegal, lo studio ha declinato l'invito a rilasciare una dichiarazione.
Managing partner ininterrottamente di Dla Piper fino al settembre 2013 quando guidava oltre 160 professionisti, Sutti ha presidiato un progetto di crescita sostenuta che aveva creato l’insegna internazionale più grande in Italia per compagine e per fatturato.
La crescita italiana
Sutti inizia la sua carriera nel 1993 presso la sede di Milano dello studio tedesco Schürmann di cui assume la responsabilità nel 1997, diventandone managing partner per l'Italia. Nel gennaio 2000 lavora sul versante italiano della fusione tra Schürmann e lo studio statunitense Coudert Brothers. Nel 2003 conduce l'integrazione dell'ufficio di Milano di Coudert Brothers, con 32 professionisti, con lo studio inglese Dla, che dal 2005 diventerà Dla Piper grazie a una triplice fusione. Nel 2004 Sutti apre un ufficio a Roma con cinque professionisti e porta avanti un ampliamento della base di professionisti, fatta di promozioni e lateral hire, che condurrà nel 2012 a un’importante campagna acquisti. Porta infatti all’interno di Dla Piper sia Michael Bosco (da Shearman & Sterling) che Francesco Novelli (da Grimaldi), quest’ultimo con altri cinque soci e 15 professionisti. Lo studio, in quel momento, arriva a superare i 160 professionisti. Nel settembre 2013, tuttavia, Sutti lascia la carica di managing partner per l’Italia, e per la practice italiana diventa responsabile delle relazioni esterne.
Lo sviluppo internazionale
Nel 2008 assume l'incarico di responsabile dello sviluppo dello studio nell'area dell'Europa dell'Est (Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Slovacchia e Romania) e si occupa dell'apertura e del coordinamento dell'ufficio in Turchia. La proiezione internazionale fa parte della strategia della practice italiana dello studio, e Sutti contribuisce alla creazione di un Italian desk dello studio prima in Cina e poi a Londra. Dopo aver lasciato il ruolo di managing partner per l’Italia, Sutti diventa managing director Europa e Africa dello studio e membro del comitato esecutivo di Dla Piper International. È stato inoltre membro del global board di Dla Piper (2005-2010), e membro del board di Dla Piper International (2003-2006).
I riconoscimenti
Nel 2010 Sutti vince per la prima volta ai TopLegal Awards nella categoria managing partner dell’anno per la campagna acquisiti che completa l’offerta dello studio, rafforzando aree strategiche quali il corporate, litigation e project finance. Vince nuovamente ai TopLegal Awards del 2012 quale managing partner dell’anno, di nuovo per aver messo a segno lateral hire significativi, dimostrando una grande capacità di attrarre le migliori professionalità e di gestione del primo studio internazionale in Italia per numero di professionisti e fatturato. Nel 2013 conduce Dla Piper alla vittoria del premio TopLegal questa volta come studio dell’anno, assegnato per il lavoro di consolidamento e di integrazione della struttura.
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Dla Piper, Grimaldi, SLA Shearman & Sterling, Coudert Brothers, Schurmann & Partner FedericoSutti, MichaelBosco, FrancescoNovelli, SimonLevine