Governance

Sza pubblica il suo quarto rapporto delle attività

Lo studio rendiconta le attività finanziarie e non svolte dallo studio

10-10-2023

Sza pubblica il suo quarto rapporto delle attività

Sza Studio Legale ha pubblicato oggi il suo rapporto integrato, intitolato "Back to the future". Il documento, lungo 52 pagine, copre le attività degli anni 2021-2022, con un capitolo integrativo dedicato alle prospettive emerse nei primi mesi del 2023. Il report è giunto ormai alla sua quarta edizione, dopo quella inaugurale relativa all'anno 2018. Sza non ha pubblicato il rapporto nel 2022, cogliendo l'occasione per "ripensare alle ragioni delle nostre iniziative e, non ultimo, alle ragioni della nostra associazione, che non possono essere date per scontate neppure tra chi esercita insieme, da moltissimi anni, l’attività professionale", scrivono nella prefazione i managing partner Marisa Meroni e Luca Guffanti (nella foto sopra). Lo studio legale ha fatto da apripista nella rendicontazione di sostenibilità, e nell'ultimo biennio altre realtà hanno seguito il suo esempio.

Il progetto è stato realizzato da un team interno, coordinato da Marco Cristiano Petrassi, del dipartimento del diritto societario di Sza. La rendicontazione è stata prodotta in coerenza con l’International Integrated Reporting Framework e gli standard Gri, facendo inoltre riferimento alle linee guida operative predisposte dalla Fondazione Oibr. Vediamo i punti principali del rapporto.

A livello anagrafico, collaborano con Sza 45 persone (-2 rispetto al 2021), di cui 34 professionisti. Nel corso del 2021 lo studio ha vissuto un turnover di circa il 17% dei professionisti (inclusi i soci salary), percentuale quasi doppia rispetto al trend degli anni precedenti, che l'insegna ha attribuito alle great resignation collegata alla pandemia da coronavirus.

A livello genere, il 60% dei professionisti sono donne, che costituiscono il 25% dei soci. I professionisti, che hanno mediamente 43 anni, seguono 422 clienti (in aumento dai 379 del 2021) in 15 mercati. Il valore medio delle pratiche è di 700 mila euro e il fatturato dello studio nel 2022 è stato pari a 5,8 milioni di euro (contro i 5,7 milioni del 2021). 

Ricordiamo che Sza è uno studio legale multi-practice che offre assistenza legale a persone fisiche, enti pubblici, imprese pubbliche e private, organizzazioni no profit. È attivo nelle seguenti practice: civile e commerciale; societario; amministrativo; gestione del credito. Lo studio è nato nel 1991 con il nome di Sciumè e Associati ed è stato fondato da Alberto Sciumè e Marisa Meroni. Sza è costituito in forma di associazione professionale, composta esclusivamente da avvocati. La base associativa è composta da 7 soci equity; a essi si aggiungono 6 soci salary. Lo studio ha avviato il percorso per l’ottenimento della certificazione Uni11871:2022.


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