Penale

TAV: GRILLO DIFENDE GRILLO

Il leader del movimento cinque stelle è stato condannato a quattro mesi per violazione dei sigilli del cantiere. Il legale attende le movazioni per proporre un'eventuale appello

03-03-2014

TAV: GRILLO DIFENDE GRILLO

Enrico Grillo dell'omonimo studio è al fianco di Beppe Grillo (in foto) nel procedimento che vede coinvolto il leader del movimento cinque stelle (insieme ad altre 19 persone del movimento valsusino) per la violazione dei sigilli della baita di Chiomonte (To) avvenuta il 5 dicembre 2010.

Il comico era stato invitato dal movimento No-Tav per andare nella baita che doveva diventare un punto di ritrovo e di osservazione del cantiere. Tuttavia la baita era stata costruita in maniera irregolare e per questo era stata posta sotto sequestro da parte della magistratura. Alcuni manifestanti, e tra loro pure Grillo, entrarono comunque nella costruzione. Il processo prevedeva anche l’accusa di abuso edilizio per chi aveva eretto la baita, ma questa parte è stata stralciata in attesa che si concluda la pratica per la relativa sanatoria (finora la soprintendenza ha dato un parere favorevole).

Questa mattina il Tribunale di Torino ha condannato Beppe Grillo a 4 mesi di reclusione e 100 euro di multa per violazione dei sigilli del cantiere Tav. Il legale resta ora in attesa delle motivazioni della sentenza, dopodichè valuterà la possibilità di ricorrere in appello.


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