Per i legali di Gamma RE (la joint venture tra Morgan Stanley e Pirelli RE) e di Zwinger (Goldman Sachs e Caltagirone) è scattata la tregua nell’ambito dei rilanci dei prezzi offerti per l’Opa su Tecla e Berenice. Assistita da Francesco Carbonetti e Roberto della Vecchia, partner dello studio Carbonetti, Alessandro Balp e Carlo Montagna, partner di Bonelli Erede Pappalardo, e Umberto Borzi, partner di Chiomenti, Gamma RE ha deciso che non rilancerà sul fondo Berenice, per il quale Zwinger ha offerto 725 euro per ogni quota. Da parte sua, Zwinger, assistita da Silvio Riolo e Decio Morgese, rispettivamente partner e counsel di Clifford Chance, Francesco Stella, partner di Giliberti Pappalettera Triscornia, e Domenico Fanuele, partner di Shearman & Sterling, ha rinunciato al rilancio sul fondo Tecla, per il quale Gamma RE ha offerto 690 euro. A questo punto restano in piedi le Opa di Gamma RE sui due fondi (quella su Berenice infatti era già stata approvata dalla Consob) e quella di Zwinger su Berenice. Le parti hanno comunque comunicato che non è stato sottoscritto alcun accordo. I fondi sono gestiti da Pirelli RE Sgr, assistita da Luigi Croce, partner di NCTM.
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