Sarà il penalista Ezio Audisio il primo avvocato a difendere un imputato dall'accusa di omicidio volontario in seguito a un incidente sul lavoro.
Il legale torinese difende infatti Harald Espenhahn (in foto), amministratore delegato della ThyssenKrupp, dal rinvio a giudizio per omicidio volontario con dolo evenutale, chiesto dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello in seguito all'incidente che, nella notte tra il 5 e il 6 dicembre dello scorso anno, ha causato la morte di sette persone che lavoravano nella fabbrica torinese.
Oltre a Espenhahn, sul banco degli imputati siedono i due consiglieri delegati Marco Pucci e Gerald Priegnitz, il responsabile dell’area tecnica Daniele Moroni, i dirigenti torinesi Raffaele Salerno e Cosimo Cafueri e l’azienda stessa, con l'accusa di omissione dolosa di norme antinfortunistiche e pluriomicidio colposo aggravato.
Audisio rispetta la decisione di Guariniello e dei Pm Lauro Longo e Francesca Traverso, ma è convinto che trattandosi di un incidente sul lavoro non dissimile dai molti altri che si sono verificati negli ultimi mesi in Italia, si sarebbe dovuto parlare di un reato di tipo colposo.
«Aspettiamo di riproporre la linea della difesa in aula», ha dichiarato a TopLegal il legale, «e di far emergere l'insussistenza del capo di imputazione di ipotesi dolosa. Questa vicenda meritava un dibattimento per un reato di tipo colposo perché l'infortunio non ha caratteristiche dissimili da molti altri».