TL100, LA TABELLA AGGIORNATA

Nell’elaborazione dei dati della TopLegal 100, la classifica su fatturati e utili dei primi cento studi italiani pubblicata nel numero di giugno, si sono verificate alcune discrepanze con i risultati dichiarati dalle insegne. Queste differenze sono dovute all’applicazione del modello del Centro Studi in base ai parametri strutturali rilevati, nonché al confronto con i competitor e con l’anno precedente.

In due casi, tuttavia, si è trattato di un errore di attribuzione dei dati relativi all’esercizio 2010. Uno riguarda lo studio Maisto e associati, al quale è stata riconosciuta una crescita del 34,1% del fatturato a 27,5 milioni nel 2011, avendogli attribuito un giro d’affari pari a 20,5 milioni nell’esercizio precedente, invece dei 26,2 milioni realizzati. L’incremento effettivo è stato del 4,9 per cento. L’altro caso riguarda lo studio Nunziante Magrone, cui è stato imputato un calo del 14,7% del numero di professionisti a 29 avvocati, avendo impostato il confronto con 34 unità nel 2010, invece delle 24 effettive. La variazione è un +20,8 per cento.

Ce ne scusiamo con gli studi coinvolti e con i lettori.


Eventuali ulteriori segnalazioni saranno pubblicate come integrazione della presente notizia e la tabella aggiornata di conseguenza.

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Notizia integrata (6 luglio 2012, ore 17.00)
In seguito a un confronto con nuovi dati forniti dallo studio Salonia e associati sulla composizione della squadra e sul dato di utile, i professionisti risultano essere 28 (esclusi of counsel e praticanti) e l’utile è pari a 2,6 milioni di euro. Di conseguenza, il fatturato per professionista è di 0,132 milioni di euro con una variazione pari al 8,1% rispetto al 2010, l’utile per socio equity è di 0,325 milioni di euro. Cambia anche la variazione percentuale del numero di professionisti che aumentano del 3,7 per cento.

Notizia integrata (13 luglio 2012, ore 10.00)
In seguito a una rielaborazione dei dati dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & partners, l'utile 2011 è stato rivisto al rialzo a quota 37 milioni di euro (contro i 23,52 assegnati in precedenza). Di conseguenza, aumenta al 36% il margine sul fatturato e a 0,841 milioni di euro l'utile per socio equity.