Il Tar Lombardia ha accolto con due ordinanze le domande di Eni e di Shell, difese da Fabio Todarello e Federico Novelli (in foto) di Todarello, che portano così in Corte di giustizia i casi aventi a oggetto le royalties gas.
Le royalties costituiscono il valore economico della quota di prodotto che lo stato ha rinunciato ad esigere in natura e che, secondo la tesi dei ricorrenti, dovrebbe essere comunque calcolato in modo da garantire un'equivalenza rispetto al relativo valore di mercato.
Il Ministero dello sviluppo economico e dall’autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (oggi Arera), per contro, ha inteso valorizzare l’aliquota secondo indici non più vigenti nel sistema regolatorio (indice Qe), adducendo il superiore interesse pubblico, da leggersi anche con riferimento al principio del pareggio di bilancio di cui all’articolo 81 della Costituzione e, quindi, in ultima analisi avallando la finalità dell’Erario a ottenere un corrispettivo più elevato di quello registrato sul mercato.
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