Con sentenza n. 1266 emessa in data 1 marzo 2018, il Consiglio di Stato, Sezione VI, ha accolto le ragioni di Novareti (gruppo Dolomiti Energia), difesa da Todarello, contro le determine dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (oggi Arera), in tema di contributo per il funzionamento dell’Autorità.
Lo studio ha agito con un team composto dai partner Fabio Todarello (in foto) e Federico Novelli.
Il Consiglio di Stato, riformando una precedente pronuncia del Tar Milano, dopo ampia ricognizione della disciplina di riferimento, ha concluso che nei territori delle Province autonome l’Autorità non esercita la pienezza delle proprie attribuzioni. Il Consiglio di Stato ne ha dedotto che, pertanto, non si realizza la pienezza del presupposto contributivo che legittima per legge la pretesa creditoria dell’Autorità stessa.
Dovranno essere le parti (la Provincia Autonoma interessata e l’Autorità), in confronto fra loro e in spirito di reciproca leale collaborazione, a stabilire la minor quota di contributo a carico dei gestori operanti nel territorio della Pat.
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