L'unione fa la forza. Dopo quattro anni di collaborazione e un periodo di rodaggio, Toffoletto e associati e il professor Raffaele De Luca Tamajo con un team di 19 avvocati, provenienti da De Luca Tamajo Boursier Niutta, hanno scelto la strada di un'unione formale. Dal primo gennaio 2012, il professore lascerà lo studio che porta il suo nome per approdare nella realtà milanese. E quello stesso nome sarà apportato alla sigla di destinazione che, dal prossimo capodanno, diverrà Toffoletto De Luca Tamajo e soci.
«La collaborazione tra il nostro studio e lo studio del professor Raffaele De Luca Tamajo- dice a TopLegal Franco Toffoletto (in foto con De Luca Tamajo) - è iniziata vent'anni fa ed è stata formalizzata nel 2007 da quando abbiamo cominciato a condividere la formazione e la tecnologia. La fusione ci consentirà di crescere significativamente e di utilizzare al meglio la complementarietà che ci contraddistingue».
Tra le novità del nuovo studio, l'apertura a Roma, sede che sarà diretta dal socio Federica Paternò. Nella capitale, di conseguenza, ci sarà la convivenza di due sigle contenenti lo stesso patronimico. Infatti, secondo quanto spiegato a TopLegal.it da Raffaele De Luca Tamajo, il fratello Marcello De Luca Tamajo e Carlo Boursier Niutta porteranno avanti lo studio De Luca Tamajo Boursier Niutta, tenendo le storiche sedi di Napoli e Roma.
Toffoletto De Luca Tamajo e soci continuerà ad occuparsi solo ed esclusivamente di diritto del lavoro. Lo studio sarà costituito da 18 soci, 70 professionisti e 20 dipendenti, con quattro sedi sul territorio nazionale: Roma, Milano, Napoli e Bergamo. «L'obiettivo - spiega Raffaele De Luca Tamajo - è quello di concentrarci al Sud sul contenzioso giudiziario e al Nord sulla consulenza alle aziende, come richiesto dall'andamento del mercato lavoristico italiano». Managing partner sarà l'avvocato Paola Tradati.
«Abbiamo sempre dato ampio spazio alla componente femminile della partnership.- commenta Toffoletto- Il nuovo studio avrà 7 soci donna. Paola Tradati è managing partner dal 2001 e manterrà il suo ruolo anche nella nuova struttura»
Entrambi gli studi hanno una lunga storia nel diritto del lavoro, essendo stati costituiti rispettivamente nel 1925 e nel 1948 ed avevano già avviato un’importante collaborazione con un’alleanza stretta il 1° maggio 2007 condividendo, oltre all’attività professionale, anche la formazione interna e la tecnologia.
I due studi, insieme, hanno fatturato nel 2010, secondo le stime del Centro studi di TopLegal, più di 21 milioni di euro (cifra indicativa, in quanto considera i 13,2 milioni di Toffoletto e gli 8 dell'intero studio De Luca Tamajo Boursier Niutta).
«La nostra unione rappresenta un fenomeno in controtendenza rispetto all’attuale mercato degli studi giuslavoristici che, negli ultimi mesi, è stato caratterizzato da molte scissioni - commenta Toffoletto -. Crediamo che per fornire un’assistenza completa ai clienti occorra essere presenti su tutto il territorio nazionale, oltre che essere dotati di competenze eccellenti e di un’organizzazione molto efficiente. È la direzione nella quale abbiamo lavorato in questi ultimi quattro anni e crediamo di aver raggiunto un buon risultato».
«La fusione dei nostri studi rappresenta una sfida importante ed è il modo di mettere a fattore comune esperienze e professionalità che abbiamo verificato essere assai complementari – ha aggiunto il professor De Luca Tamajo -. La collaborazione fra i nostri studi è di lunga data e negli ultimi anni abbiamo condiviso progetti professionali e percorsi formativi comuni nonché innovative formule organizzative. Ed è per questo che non temiamo la sfida governance. Credo che lo studio che nasce oggi dalla nostra fusione rappresenti una realtà unica nel nostro Paese, in virtù sia della sua dimensione nazionale che dell’appartenenza all'Alleanza Ius Laboris».
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