Competitività degli studi

TopLegal Italy Index: marzo 2021

Trevisan & Cuonzo fa il suo ingresso nella TL25, la classifica di TopLegal che raggruppa i primi venticinque studi in Italia per densità di eccellenza. Sale Bird & Bird, scendono Clifford Chance e Carnelutti

30-03-2021

TopLegal Italy Index: marzo 2021


A fine marzo Trevisan & Cuonzo fa il suo ingresso nella TL25, la classifica di TopLegal che raggruppa i primi venticinque studi in Italia per densità di eccellenza e stabilità. La boutique sale nella parte alta del TopLegal Italy Index al 23esimo posto dal 31esmio del mese precedente a 0,954 punti (l’indice numerico è rappresentativo rispetto al mercato di riferimento, base 100).

La sua ascesa si deve al miglioramento nel posizionamento nell’Ip (la guida del Centro studi TopLegal sarà pubblicata i primi di aprile), settore in cui è specializzata la boutique fondata da Luca Trevisan e Gabriele Cuonzo. A seguito dell’ingresso di Trevisan & Cuonzo nelle prime 25 posizioni della classifica, arretrano indirettamente Watson Farley & Williams, 24esimo (0,952) e White & Case, 25esimo (0,939).

Rimanendo all’interno della TL25, a fine marzo scende di un gradino Clifford Chance all’11esimo posto (0,208), a seguito dell’uscita del socio storico Alberta Figari nel corporate finance, che da aprile è in forza al team di Legance, che resta saldo al quarto posto (4,100). Scende, a seguito del posizionamento nell’Ip, anche Carnelutti, di due posizioni al 22esimo posto (1,030). Ne beneficiano indirettamente Pedersoli, 20esimo (1,038), e Freshfields, 21esimo (1,036).

Bird & Bird sale al decimo posto (2,086), nonostante l’uscita del socio Roberto Camilli, per un duplice effetto: la buona performance nell’Ip e la contestuale discesa di Clifford Chance. Camilli è diventato partner di Bdo Law.

Crescono per un buon posizionamento nel settore Ip: Cba, 27esimo (0,852) dal 33esimpo posto; Herbert Smith Freehills, 38esimo (0,595) dal 48esimo; Lca, 39esimo (0,576) dal 60esimo; Mondini Bonora Ginevra, 42esimo (0,521) dal 61esimo posto; e Tonucci, 45esimo (0,490) dal 74esimo. Cala di tre posizioni, invece, per la performance nell’Ip, Greenberg Traurig Santa Maria, 44esimo (0,496).

Perdono posizioni, indirettamente per gli effetti dei movimenti nella parte alta della classifica, Grimaldi, 40esimo (0,561), Bana, 41esimo (0,536), e altri otto studi compresi tra il 45esimo e il 54esimo posto: Trifirò, Ashurst, Perroni, Todarello, Rp Legal & tax, K&L Gates, Lablaw e Gitti.

Migliorano nella classifica generale anche piccole boutique quali Lgv, 67esimo (0,356) dal 75 posto, grazie alla buona performance nell’Ip, Martini Manna, 93esimo (0,228) dal 132esimo, e Cartella Manzoni, 105esimo (0,190) dal 196esimo. Scende di otto posizioni Nunziante Magrone, 110esimo (0,174).

Metodologia

Il TopLegal Italy Index misura la densità d’eccellenza e la stabilità degli studi legali. Da un lato, raccoglie i giudizi dei clienti sugli studi legali e sui singoli professionisti; dall’altro, prende in esame i passaggi laterali tra le insegne. I giudizi si basano su criteri soggettivi ma universalmente riconosciuti e condivisi dai committenti. Alla base del monitoraggio, vi sono le ricerche qualitative del Centro Studi TopLegal e l’osservatorio Lateral Monitor. L'indice su base 100 rappresenta il rapporto tra il punteggio guadagnato da ciascuno studio e la sommatoria dei punteggi di tutti gli studi appartenenti all’Index.   

Per informazioni più dettagliate sulla metodologia dell'index clicca qui.

TopLegal Italy Index aggiornato al 23 marzo 2021



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