Doveva tenersi oggi la prima udienza della prima Class action all'italiana, promossa dal Codacons contro Intesa Sanpaolo, difeso dagli avvocati Valerio Tavormina e Gino Cavalli.
Attesa in parte delusa in quanto il Tribunale di Torino, presieduto dal giudice Luciano Panzani, ha deciso di rinviare l'udienza al prossimo 27 maggio, per consentire ai legali della banca di presentare una memoria difensiva entro il 14 maggio.
Oggetto dell'azione di classe sono le commissioni di massimo scoperto, ritenute illecite dal Codacons e dal pubblico ministero Raffaele Guariniello, che sostiene l'accusa, in particolare dopo i rilevamenti dell'Antitrust.
La proposta del presidente Panzani è quella di un accordo tra le parti che prevede il ritiro della Class action e delle norme ritenute vessatorie sul massimo scoperto.
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, commenta a TopLegal la proposta del Tribunale di Torino: «Abbiamo messo in ginocchio Banca Intesa. Adesso vedremo se l'invito del Tribunale sarà accolto, se accetteranno di incontrarci e se riusciremo a concludere l'accordo. Vedremo».