TRE AVVOCATI NEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA DI INTESA SAN PAOLO

16-11-2006

TRE AVVOCATI NEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA DI INTESA SAN PAOLO

Sono tre gli avvocati presenti nella lista presentata dalla Fondazione Cariplo dei candidati al consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, la banca che nascerà dalla fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo Imi. Si tratta di Giovanni Bazoli (in foto), attuale presidente di Banca Intesa, Gianguido Sacchi Morsiani, attuale consigliere di amministrazione di Sanpaolo Imi, e Livio Torio, attuale sindaco effettivo di Banca Intesa. La lista è composta in tutto da 18 componenti. Oltre ai nomi già citati, presenti Gianluca Pollenzini (presidente del collegio sindacale di Banca Intesa), Antoine Bernheim (presidente del cda di Assicurazioni Generali), Carlo Barel di Sant’Albano (amministratore delegato e direttore generale di Ifil Investments Spa), Pio Bussolotto (amministratore e membro del comitato esecutivo di Sanpaolo Imi), Giovanni Costa (componente consiglio di amministrazione di Sanpaolo Imi Fondi Chiusi Sgr), Franco dalla Sega (sindaco di Banca Intesa), Gianluca Ferrero (sindaco di Sanpaolo Imi), Angelo Ferro (membro del cda di Rcs), Pietro Garibaldi (professore di economia politica presso l’Università di Torino), Fabrizio Gianni (imprenditore), Alfonso Iozzo (amministratore delegato di Sanpaolo Imi), Giulio Stefano Lubatti (dottore commercialista), Eugenio Pavarani (consigliere di amministrazione di Banca Intesa), Ferdinando Targetti (docente universitario), Rodolfo Zich (Presidente dell'Istituto Superiore Mario Boella sulle Tecnologie dell'Informazione e delle Telecomunicazioni nonchè della Fondazione Torino Wireless). Oltre a quella della fondazione Cariplo, è stata presentata anche una lista da Arca Sgr e composta soltanto da Rossella Casiraghi, socio e amministratore di alcune società di consulenza e di analisi finanziarie. Come già si sapeva, la Compagnia Sanpaolo non ha presentato alcuna lista. E si nota come tra i candidati non sia presente alcun esponente del Crédit Agricole. Ora la palla passa all’assemblea, ma l’esito è più che scontato: i candidati presenti nelle due liste sono già consiglieri di sorveglianza. L’art. 34 dello Statuto di Intesa Sanpaolo stabilisce infatti che il primo consiglio di sorveglianza sarà composto dai primi 18 candidati tratti dalla lista che ha ottenuto più voti (ovvero quella di Fondazione Cariplo) e il primo candidato della seconda lista che ha riportato il maggior numero di voti. La presidenza del consiglio dovrebbe spettare a Giovanni Bazoli.


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