Gli advisor per l'ipo della Milano Serravalle, Rothschild e Bonelli Erede Pappalardo, hanno fissato tre condizioni per proseguire nella procedura di collocamento in Borsa del pacchetto di maggioranza dell'autostrada, controllata al 52,9% dalla Provincia di Milano.
Nell'analisi di fattibilità, secondo quanto risulta da fonti stampa, i consulenti hanno chiesto l'emissione del bond da 300 milioni messo in cantiere dall'autostrada per finanziare gli investimenti previsti dalla concessione a fronte delle difficoltà della società a reperire capitali. Un collocamento obbligazionario iniziato in autunno, che la società punta a collocare entro marzo. A seguire, gli advisor hanno richiesto una definizione del nuovo piano economico e finanziario di Milano Serravalle, che comprenda anche una previsione degli impegni di equity legati alla controllata Pedemontana. La terza condizione infine è la stesura del nuovo piano economico e finanziario della stessa Pedemontana.
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