Lottomatica ha varato un aumento di capitale da 350 milioni di euro per sostenere l'emissione di un mandatory exchangeable bond, un'obbligazione convertibile alla scadenza (2012) in azioni Lottomatica senza diritto di opzione in favore dei soci.
Le risorse ottenute verranno utilizzate per far fronte alle diverse necessità del gruppo, tra cui il pagamento della quota di 800 milioni da versare ai Monopoli di Stato, qualora si arrivasse ad un concessionario unico per il Gratta e Vinci; in tal caso Lottomatica dovrà versare, entro il mese prossimo, 315 milioni di euro e altri 189 entro novembre 2010. Un impegno importante, che potrebbe però fruttare alla società ricavi fino a 400 milioni annui. Inoltre a fine mese scadrà il termine per il pagamento del 50% del contributo per l'installazione delle video-lotterie in Italia, contributo che ammonta a 81 milioni di euro.
Nell'operazione, Lottomatica è stata assistita dallo studio legale Chiomenti, attraverso il partner Enrico Giordano, l'international counsel Chadi Salloum e i collaboratori Antonia Cosenz e Andrea Martina; hanno invece seguito Mediobanca come global coordinator lo studio Riolo Calderaro Crisostomo, con il partner Michele Crisostomo (nella foto) e l'associate Federico Vezzani, e lo studio Linklaters, con il partner Ben Dulieu e l'associate Paul Alexander .
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