Tremonti Romagnoli Piccardi ha assistito con successo in Cassazione il gruppo Salini Impregilo (ora Webuild) in un contenzioso fiscale avente ad oggetto i limiti alla deduzione fiscale delle svalutazioni di partecipazioni in società residenti in Paesi extra Ue con i quali non è in vigore un accordo per lo scambio di informazioni.
Con una sentenza innovativa, la Corte di Cassazione ha aderito ad una lettura costituzionalmente orientata della norma fiscale, riconoscendo al contribuente la possibilità di dimostrare l’effettività della perdita patrimoniale sofferta dalla partecipata estera. In questi termini, l’indeducibilità assoluta di tali perdite viene declassata a una indeducibilità soltanto relativa. A supporto di questa interpretazione, vengono valorizzate sistematicamente le norme in materia di costi black list, participation exemption, cfc e di elusione fiscale.
Tremonti Romagnoli Piccardi ha assistito la ricorrente con il partner Giancarlo Zoppini (in foto) e la associate Laura Puddu.
Recentemente lo studio ha riportato un'altra importante vittoria per Salini dinanzi alla Ctr Lombardia in un contenzioso fiscale avente ad oggetto il riallineamento dei valori fiscalmente riconosciuti dell’attivo e del passivo delle società partecipate in sede di tassazione consolidata ex art. 128 Tuir.
Contenzioso tributario