Lo studio legale Trevisan & Cuonzo, ha dato il proprio sostegno all’iniziativa promossa congiuntamente da ADI (Associazione per il Disegno Industriale), Confindustria, Assarredo, Assoluce, Fondazione Altagamma, Indicam (Istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione), CNAC (Centro Studi Anticontraffazione), Commissione Tematica Design CNAC, Consiglio Nazionale Anticontraffazione, Fondazione Valore Italia e Fondazione ADI per opporsi alla richiesta di proroga per altri 5 anni del diritto alla copia dei prodotti di chiara fama creati prima del 2001, contenuta nel “decreto Milleproroghe”, già votato alla Camera dei Deputati ed ora in discussione al Senato.
“Particolarmente lodevole – ha dichiarato Gabriel Cuonzo, managing Paptner dello studio– è lo spirito che sottende questo appello unitario, ovvero la difesa dell’originalità del Design e la tutela del Made in Italy contro una norma che favorirebbe un numero di aziende molto ristretto, le quali peraltro nel difenderla fanno appello ad argomentazioni demagogiche, quali ad esempio il rischio della perdita di posti di lavoro nel settore“.
“Di fatto invece – ha precisato Cuonzo – sarebbe proprio l’approvazione di questa norma, che è in contrasto con la Direttiva Europea n.98/71, ad innescare una serie di prevedibili ricorsi da parte delle aziende del Design, complicando ulteriormente il già oberato lavoro delle nostre aule di Giustizia, provocando un danno enorme per le nostre imprese più innovative e per la nostra economia con sicure negative ricadute anche in campo occupazionale”.
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