Il gruppo franco-tedesco Biotec-Sphère, attivo nel settore dell’innovazione delle materie plastiche – assistito dallo studio Trevisan & Cuonzo, con Gabriel Cuonzo e Daniela Ampollini – è risultato vittorioso all’esito di una complessa causa di brevetti instaurata davanti alla sezione specializzata in materia di imprese del Tribunale di Torino dall’italiana Novamont.
Novamont produce e commercializza il Mater-bi, materiale a base di amido di mais utilizzato per la realizzazione di materie plastiche biodegradabili e finalizzato alla produzione, tra l’altro, di sacchetti per la spesa/shopper rispondenti agli attuali standard ambientali europei. Nel 2007, l’azienda di Novara aveva dato il via al contenzioso, asserendo che il prodotto di Biotec-Sphère denominato Bioplast GF 106/02, anch’esso utilizzato nella produzione di materie plastiche biodegradabili, ma a base di amido di patata, costituisse violazione di tre dei propri brevetti.
Biotec si è difesa in giudizio sia sul fronte della contraffazione (asserendo cioè che il proprio prodotto non fosse sovrapponibile all’oggetto dei brevetti Novamont), sia sul fronte validità, sostenendo cioè che i brevetti Novamont fossero in ogni caso sprovvisti dei requisiti di brevettabilità e, pertanto, da annullare.
All’esito di un complesso e lungo contraddittorio - che ha peraltro portato il giudice a discostarsi dalle conclusioni originariamente tratte dal consulente tecnico d’ufficio - in data 10 luglio 2012 il Tribunale di Torino, all’esito del giudizio di primo grado, ha rigettato le domande di contraffazione e ha dichiarato la nullità dei tre brevetti di prodotto azionati da Novamont. Il contenzioso è destinato a proseguire nell’eventuale fase d’appello torinese nonché sul fronte parallelo del giudizio pendente dinnanzi al Tribunale di Milano.
L’annullamento dei brevetti Novamont potrebbe comportare conseguenze di rilievo su un mercato che negli ultimi anni è cresciuto esponenzialmente per effetto delle recenti normative di settore che hanno introdotto l’obbligo tassativo per i supermercati di tutta l’UE di utilizzare solo sacchetti per la spesa biodegradabili.
Sul piano giuridico, inoltre, la sentenza offre utili principi interpretativi in materia di diritto brevettuale in particolare su quali siano i criteri per valutare il livello inventivo.
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