Il giudice Silvia Giani del Tribunale di Milano ha dato ragione alla tesi sostenuta da Salvatore Trifirò (in foto) e Francesco Autelitano, dello studio Trifirò, e ha imposto a Sony Italia in via cautelare di sospendere le vendite dell’ultimo album di Roger Waters, ex Pink Floyd, intitolato “Is This the Life we Really Want?”. L'ipotesi è di plagio ai danni dell'artista Emilio Isgrò, assistito dallo studio.
La copertina del disco, infatti, così come il libretto illustrativo, il suo involucro, le etichette del disco in vinile, del formato digitale e del merchandising, risulterebbero del tutto simile alle celebri “cancellature” dell'artista siciliano, che negli Anni ’60 lo resero famoso a livello mondiale.
La giudice Giani ha rimarcato la natura «proporzionata» del provvedimento, che non esclude la commercializzazione del prodotto musicale «con modalità esteriori diverse».
Nel caso in cui il Tribunale di Milano dovesse confermare il provvedimento, e quindi l’ipotesi di plagio ai danni dell’artista, le ripercussioni avrebbero un’eco globale, anche alla luce di quanto previsto dalla Convenzione di Basilea sul Diritto d’Autore.
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