Filippo Corsi, ex general counsel e chief compliance officer di Ita, ha vinto una causa contro la società per licenziamento ingiustificato di fronte al Tribunale di Roma, sezione lavoro I.
Nell'ambito del contenzioso Filippo Corsi, così come un secondo manager allontanato per motivi simili, è stato assistito dai partner di Trifirò Giacinto Favalli, Damiana Lesce, Filippo Salvo e Paolo Zucchinali. Ita è stata assistita da Toffoletto De Luca Tamajo con i partner Franco Toffoletto, Raffaele De Luca Tamajo e Federica Paternò.
Il Tribunale, con sentenza pubblicata il 14 febbraio 2024, ha accertato che per giustificare l’allontanamento dal lavoro “sono state ottenute informazioni” attraverso un “illecito accesso alla corrispondenza” dei due manager in violazione dell’art. 4 della Legge n. 300/70 e della normativa italiana ed europea sulla privacy. Ha inoltre riscontrato che il licenziamento è stato motivato da un intento “ritorsivo-punitivo” nei confronti del manager determinato da “dinamiche interne alla società” ascrivibili alla contrapposizione tra l’amministratore delegato e il presidente.
Il Tribunale ha pertanto deciso per il reintegro di Corsi e dell'altro manager, obbligando Ita anche al “pagamento dell’indennità risarcitoria commisurata all’ultima retribuzione globale di fatto dovuta dal giorno del licenziamento fino a quello dell’effettiva reintegra”, e al “versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali, interessi legali e rivalutazione monetaria”, riconosce il diritto di entrambi i ricorrenti a ottenere i premi di risultato.
Inoltre, il Tribunale ha deciso di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica di Roma.
Un filone parallelo della contesa va avanti anche di fronte al Garante della Privacy, che ha già aperto un fascicolo su denuncia degli interessati. In questo caso Corsi è assistito dallo studio Zallone, con Raffaele Zallone, Alfredo Zallone e Marco Catalano.
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