Trivoli, con un team guidato dal partner Alessandro Trivoli (in foto), ha ottenuto per Invitalia (Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) una declaratoria d’illegittimità costituzionale dell’art. 15 del Dpr n. 601/73 nella parte in cui esclude l’applicabilità agli intermediari finanziari dell’agevolazione fiscale prevista per i finanziamenti concessi dalle banche (sentenza n. 242 del 20/11 scorso).
La Consulta ha in particolare ravvisato una contrarietà della disciplina con gli artt. 3 e 41 della Costituzione, integrando una discriminazione a danno degli intermediari finanziari e una distorsione della concorrenza nello specifico settore.
La rimessione della questione alla Corte Costituzionale è avvenuta su istanza delle Sezioni Unite, che hanno preso atto del contrasto formatosi in sede di legittimità, grazie anche all’unica sentenza della Sezione V (la n. 5845/2011) favorevole ad un’interpretazione costituzionalmente orientata del DPR n. 601/73. Tale pronuncia era stata ottenuta proprio da Invitalia, sempre con l’assistenza di Trivoli.
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