La difesa di Marco Tronchetti Provera (in foto), rappresentata dal penalista Roberto Rampioni, si è opposta alla richiesta avanzata da Telecom Italia di potersi costituire parte civile nel processo che vede imputato il presidente di Pirelli per ricettazione, e ha a sua volta citato in giudizio il gruppo telefonico.
Il procedimento, di fronte alla settima sezione penale del Tribunale di Milano, riguarda uno dei filoni di inchiesta sui cosiddetti dossier illegali, confezionati dalla security del gruppo di tlc, quando alla guida c'era Tronchetti Provera.
Il Tribunale ha accolto la richiesta di Telecom di poter essere ammessa a parte civile, avanzata lamentando di avere subito da quelle vicende danni morali e patrimoniali.
Il presidente di Pirelli ha a sua volta deciso di citare in giudizio l'ex controllata «in relazione ai comportamenti tenuti da quest’ultima nei suoi confronti, dopo l’uscita dal gruppo nel 2006, che hanno causato gravi danni alla propria immagine e onorabilità».
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