Sono Latham & Watkins, Facchini Rossi, Hogan Lovells e Linklaters gli studi coinvolti nell'acquisizione di Forno d’Asolo, operatore nel settore dei prodotti da forno e pasticceria surgelati.
I fondi controllati da Bc Partners, gestore di fondi di investimento alternativi, hanno raggiunto un accordo per l’acquisizione di Forno d’Asolo da 21 Partners e coinvestitori.
Il management di Forno d’Asolo, guidato da Alessandro Angelon, investirà nella società insieme a Bc Partners.
Latham & Watkins ha assistito Bc Partners con un team guidato da Stefano Sciolla (in foto) insieme a Giancarlo D’Ambrosio e composto da Andrea Stincardini, Giulio Palazzo, Federica Di Terlizzi e Marta Vella per gli aspetti corporate, Alessia De Coppi e Marco Ferrante per i profili finance. Cesare Milani e Bianca De Vivo per i profili regolamentari, Luca Crocco e Alessio Aresu per i profili antitrust.
Facchini Rossi, invece, ha affiancato Bc Partners per gli aspetti fiscali relativi alla due diligence e alla struttura con un team formato da Luca Rossi, Marina Ampolilla, Giancarlo Lapecorella, Alessia Vignudelli, Giacomo Ficai e Fabrizio Zecca.
Hogan Lovells ha assistito 21 partners con un team guidato dal country manager partner Luca Picone con Martina DI Nicola.
Linklaters ha assistito le banche che hanno concesso il finanziamento per l’acquisizione con un team guidato dal partner Andrea Arosio, coadiuvato dal counsel Alessandra Ortelli e dall’associate Marco Carrieri.
Notizia integrata il 3 agosto 2018 alle ore 12.16: si aggiunge il ruolo di Linklaters.
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