Consulenza 2.0

Tutti i vincitori del 2016

Alla presenza di oltre 400 professionisti sono stati premiati i vincitori della I Edizione dei TopLegal Industry Awards. BonelliErede, Dla Piper, Gattai Minoli Agostinelli, Gianni Origoni Grippo Cappelli e Latham & Watkins gli studi più riconosciuti

10-02-2016

Tutti i vincitori del 2016


Nella cornice di Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, e alla presenza di oltre 400 professionisti sono stati 
premiati i vincitori della I Edizione dei TopLegal Industry Awards. Le Industry, come nuovo elemento fondante e distintivo del rinnovato rapporto consulente/cliente, sono state protagoniste del nuovo appuntamento istituzionale promosso da TopLegal. Non un mero momento di premiazione, ma lo specchio di un nuovo modo di guardare al business legale e al mercato. 

Per diventare parte integrante dei processi aziendali, gli studi più lungimiranti si stanno spingendo oltre le normali rotte della consulenza legale, abbandonando l’antico ruolo di tecnici del diritto per diventate strumenti attivi per il perseguimento delle strategie dei loro clienti. È questa la nuova generazione di consulenti legali, la generazione 2.0 protagonista dei TopLegal Industry Awards. 

Per valorizzare al meglio il percorso fatto dagli studi, a valutare il loro operato è stata una commissione tecnica composta da autorevoli general counsel e direttori affari legali e societari della realtà imprenditoriale e finanziaria nazionale, che non hanno lavorato verticalmente su tutte le categorie, ma sono stati suddivisi in gruppi di lavoro corrispondenti ai settori premiati. Il loro apporto è stato essenziale per delineare i contorni di un nuovo approccio alla professione e ai servizi legali. È con loro che sono state definite le scissioni interne alle macro-categorie ed è con loro che sono state tracciate le caratteristiche cardine che contraddistinguono l’assistenza ai singoli settori industriali. 

Cinque gli studi pluripremiati. A salire più volte sul palco sono stati BonelliEredeDla PiperGattai Minoli AgostinelliGianni Origoni Grippo Cappelli e Latham & Watkins. Con quattro statuette, Dla Piper è stato lo studio più premiato. A lui sono stati assegnati i riconoscimenti nelle categorie "Studio dell'anno biomedicale", "Studio dell'anno real estate", "Studio dell'anno telecomunicazioni" e "Operazione dell'anno infrastrutture: linea 5 MM".

La realizzazione della linea 5 della metropolitana di Milano è stata un progetto da 1,7 miliardi di euro che ha previsto la messa a punto di un’innovativa struttura finanziaria. Per la stessa operazione è stato premiato inoltre BonelliErede, vincitore anche del premio "Studio dell'anno private clients".

Tre riconoscimenti per Gianni Origoni Grippo Cappelli, che ha vinto nelle categorie "Studio dell'anno ambientale", "Studio dell'anno energy" e "Operazione dell'anno biomedicale: Sorin-Cyberonics", un deal da 2,7 miliardi di dollari che ha rappresentato un benchmark del processo di consolidamento in atto nel settore medicale europeo. 

Sempre per l'assistenza nel deal Sorin-Cyberonics sono stati premiati Legance, Gattai Minoli Agostinelli - vincitore inoltre del premio "Studio dell'anno private equity" - e Latham & Watkins, che è stato protagonista anche del premio "Operazione dell'anno crisi e ristrutturazioni: Sorgenia", un’operazione rilevante non solo per il valore ma anche per le complesse tematiche di governance legate all’ingresso delle banche nel capitale sociale dell’operatore. 

L'approfondimento sulla serata, con una descrizione dettagliata di tutte le motivazioni legate a ogni singola vittoria, sarà oggetto di uno speciale pubblicato nel numero di aprile/maggio di TopLegal Review.


In allegato è disponibile l'elenco completo dei vincitori, visionabile anche sul sito dei TopLegal Industry Awards.


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