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Una legaltech per coniugare efficienza e qualità

Enzo Schiavello, socio di Legance e ceo di LAISA, spiega che il driver principale del progetto è l’ottimizzazione del lavoro relativo a servizi ripetitivi

16-09-2024

Una legaltech per coniugare efficienza e qualità

 

di Valentina Magri

 

La domanda di servizi legali sta cambiando. Cresce la percezione dei clienti che aree sempre più vaste dell’assistenza legale siano o debbano essere trattate come una commodity. Ciò impone agli studi di prestare sempre più attenzione all’efficienza, ridefinendo anche i propri parametri di valutazione della qualità del servizio. Tenuto conto di questa evoluzione del mercato, Legance ha lanciato LAISA, startup legaltech strutturata come società tra avvocati. 

 

La legaltech punta a fornire uno spettro ampio di servizi legali in contesti in cui può essere valorizzata la ripetitività dell’assistenza. Il tutto attraverso un’ottimizzazione dei processi e una gestione efficiente, avvalendosi dell’intelligenza artificiale. «Il primo driver del progetto non è l’intelligenza artificiale, ancorché ne sia una componente essenziale. Occorre partire dall’ottimizzazione del lavoro relativo a servizi ripetitivi. In funzione delle esigenze che emergono in questo processo, si inseriscono gli strumenti di AI che effettivamente servono», precisa Enzo Schiavello (in foto), partner di Legance e ceo di LAISA. La legaltech si avvale di programmi di intelligenza artificiale per ottimizzare i processi e assicurare un significativo risparmio di costi. LAISA mette a disposizione uno strumento che assiste i professionisti nella generazione degli atti. Lo strumento automatizza l’inserimento nei testi di dati e informazioni seriali, gestisce l’invio tramite pec e raccomandata e monitora degli esiti. La legaltech sta peraltro lavorando anche ad altri progetti di AI.

 

La startup è stata fondata nel 2023 dal presidente Giovanni Lombardi (general counsel di Illimity), Enzo Schiavello (partner di Legance), Valentina Masi (general counsel di Legance), Giacinto Di Donato (head del team massive litigation debt recovery di Legance), Pierluigi Federici (founding partner dello studio Federici), oltre che allo stesso studio Legance e ad Arecneprix (società del gruppo illimity). Al gruppo dei soci fondatori si è unito Emanuele Inguaggiato a inizio 2024. 

 

LAISA, pur essendo una startup, ha raggiunto già nel primo anno il pareggio di bilancio. Ed è nata con dimensioni ragguardevoli: partita con 30 professionisti, oggi ne conta 45, di cui 15 provenienti da Legance. «L’idea di LAISA risale a un paio di anni fa, poi il progetto è entrato nella sua fase calda nell’autunno 2022 ed è nato nella primavera 2023 con la conclusione degli accordi tra i soci e costituzione di LAISA», afferma Schiavello. Nell’elaborazione del progetto si è deciso di adottare la forma di società tra avvocati. Quest’ultima consente flessibilità nella definizione della posizione di partner con caratteristiche e aspettative parzialmente diverse e ammette anche la partecipazione di partner finanziari. Nel dettaglio, Legance ha responsabilità essenzialmente di carattere organizzativo e di coordinamento dei processi operativi; llimity è invece il partner tecnologico di LAISA e anche un cliente importante, attraverso la controllata Arecneprix.

 

LAISA è nata da un’idea di Andrea Giannelli, senior partner del dipartimento di Banking & Finance di Legance. Illimity l’ha accolta bene perché LAISA le consente di sviluppare strumenti di AI nell’area dei servizi legali e di ottenere e proporre miglioramenti in termini di costo e qualità del servizio. Per questo Legance e illimity condividono una visione di LAISA non captive, ma aperta al mercato.

 

Grazie a LAISA, Legance è entrata in un segmento del mercato che permette di espandere le attività di assistenza che hanno un elemento di ripetitività. Il risultato è ottimizzato grazie all’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale. Anche altri studi legali hanno visto in LAISA un’opportunità di collaborazione in ambiti in cui non è percepita come concorrente diretto. La legaltech può interfacciarsi e dialogare con i programmi gestionali dei clienti. Inoltre, facendo leva sulla sua capacità di tracciare, elaborare e seguire i processi in un settore in cui Legance non opera, LAISA può vedere in anticipo alcuni trend di mercato. «Abbiamo deciso di creare una nuova realtà professionale con un proprio orizzonte di mercato, identità e ambizione di crescita, fruendo anche al supporto organizzativo e di esperienza di Legance», sottolinea Schiavello.

 

LAISA si rivolge primariamente a clienti che operano nel settore dei crediti deteriorati (Npl e Utp), del leasing, del credito al consumo, dei crediti previdenziali e commerciali, anche con riferimento alle utilities. Guardando al futuro, LAISA intende diversificare sempre più le proprie attività nell’ambito della sua mission e proseguire nello sviluppo di strumenti di AI. «Miriamo naturalmente a un fatturato crescente e a un ritorno economico soddisfacente per i soci, ma sia Legance che illimity vedono in LAISA un progetto con un forte valore strategico», conclude Schiavello.

 

 

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