UNDICI STUDI NEL CLOSING DEL FONDO PORTA NUOVA VARESINE

20-11-2009

UNDICI STUDI NEL CLOSING DEL FONDO PORTA NUOVA VARESINE

Dopo l'avvio del fondo Porta Nuova Garibaldi, Hines Italia ha perfezionato il closing del fondo Porta Nuova Varesine. Il fondo, del valore complessivo di circa 900 milioni di euro, include 82mila metri quadri di superficie distribuiti in 12 edifici, di cui tre a destinazione terziaria e sei a destinazione residenziale, oltre a un centro culturale pubblico.

Gli investitori istituzionali che partecipano indirettamente al fondo includono Fondiaria Sai, Premafin Finanziaria, Galotti, il fondo MHREC (Monte Paschi Hines Real Estate Crescita) ed HEDF (Hines European Development Fund), che raccoglie alcuni tra i maggiori investitori internazionali.

Il pool di banche che ha valutato l'operazione, approvando il processo di valorizzazione, la ristrutturazione e l'accollo del finanziamento dal fondo Porta Nuova Varesine – per un importo di circa 700 milioni – è invece composto da Eurohypo in qualità di arranger, Banca Popolare di Milano, Unicredit e MCC.

Nell'operazione, Hines è stato assistito legalmente da Gianni Origoni Grippo & Partners, attraverso il partner Davide Braghini assistito da Simone Agulini e Sara Poetto; dallo studio Maisto e Associati, attraverso Paolo Ludovici e Stefano Tellarini, per la parte fiscale; dallo studio Chiomenti, attraverso Luca Bonetti e Manfredi Leanza, per gli aspetti relativi al finanziamento, e dallo studio Leone Torrani per gli aspetti urbanistici.

Gli investitori del fondo sono stati invece assistiti dallo studio legale tributario Di Tanno e Associati, che ha seguito per tutti gli aspetti fiscali il fondo MHREC attraverso il partner Fabio Brunelli (nella foto); dallo studio Raynaud & Partners, che attraverso il socio Stefano Roncoroni ha seguito in particolare Fondiaria Sai, con il supporto (per gli aspetti fiscali) di Paola Flora, partner dello studio Ashurst; dallo studio Lombardi Molinari e Associati, che ha seguito Galotti attraverso il partner  Margherita Santoiemma; dallo studio legale Legance, che ha seguito MHREC attraverso i partner Bruno Bartocci e Gabriele Capecchi, e dallo studio Baker Boots, advisor americano di Hines.

Il pool di banche è stato invece seguito dallo studio DLA Piper, attraverso i soci Alessandro Corno e Mario D'Ovidio, il senior associate Andrea Pinto e l'associate Andrea Megale.

Il fondo Porta Nuova Varesine rientra nel più ampio quadro di investimenti sulle aree milanesi del già esistente fondo Porta Nuova Garibaldi e del fondo Isola Lunetta, ancora da concludersi; attraverso la costituzione dei fondi di Porta Nuova Garibaldi e Porta Nuova Varesine - del valore complessivo di 1.850 milioni di euro circa - Hines Italia diventa il più grande gestore di fondi di sviluppo immobiliare in Italia.
 

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