Riesame di Firenze

Unicredit, dissequestrate le carte di Palenzona

Dinoia e D'Avirro affiancano Palenzona. Nicola Apa difende i dirigenti Massimiliano Fossati e Alessandro Cataldo

02-11-2015

Unicredit, dissequestrate le carte di Palenzona


Il Tribunale del riesame di Firenze ha annullato i sequestri nei confronti di Fabrizio Palenzona (in foto), vicepresidente di Unicredit, di Roberto Mercuri e degli altri dirigenti Massimiliano Fossati e Alessandro Cataldo.

Fabrizio Palenzona è stato assistito da Massimo Dinoia, socio di Dinoia Federico Pelanda Simbari Uslenghi, e Antonio D'Avirro, socio di D'Avirro DucciMassimo Dinoia ha inoltre assistito, in team con il partner Armando Simbari, Roberto Mercuri. Infine, Massimiliano Fossati e Alessandro Cataldo sono stati difesi da Nicola Apa di Vassalli Olivo.

Il sequestro era stato disposto lo scorso 8 ottobre dalla procura di Firenze ipotizzando i reati di associazione a delinquere, truffa e appropriazione indebita attraverso il sostegno all'imprenditore siciliano Andrea Bulgarella. Il Riesame di Firenze, invece, ha rilevato l'assoluta inconsistenza degli elementi addotti dall'accusa a sostegno delle ipotesi di reato per truffa ed appropriazione indebita aggravate.

Per il Tribunale, inoltre, non si prospetterebbero «gli artifici e raggiri posti in essere che possano aver indotto in errore gli organi deliberanti della banca, che appaiono, invece, avere valutato di volta in volta le condizioni ritenute opportune per gestire il debito maturato dalle imprese del gruppo Bulgarella sulla base degli elementi rappresentati, di cui neppure si ipotizza la non corrispondenza alla realtà».

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D'Avirro - Ducci, DFS Dinoia Federico Simbari, Vassalli Olivo AntonioD'Avirro, MassimoDinoia, ArmandoSimbari, NicolaApa Unicredit, Bulgarella


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