Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito Unicredit nell'accordo preliminare non vincolante e in esclusiva siglato con Santander per l'integrazione delle rispettive piattaforme di asset management: Pioneer Investments e Santander Asset Management.
Unicredit è stata assistita da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partner, con il socio Roberto Cappelli (in foto) che ha agito in qualità di lead legal negotiator come parte del team di negoziazione di UniCredit, e da Linklaters, con un team formato dal socio Carlton Evans e dal managing associate Andrea Pane, della sede di Londra. Un altro team, della sede di Milano, è stato guidato dal partner Giorgio Fantacchiotti.
Slaughter and May ha affiancato Santander con Michael Corbett. Cleary Gottlieb ha assistito Warburg Pincus e General Atlantic con i partner Simon Jay e Gabriele Antonazzo della sede di Londra.
Dall'intesa nascerà una nuova società chiamata Pioneer Investments che con circa 400 miliardi di euro di masse gestite, sarà una delle principali società di gestione in Europa e tra le prime 35 a livello globale. La holding company avrà il controllo delle attività Usa di Pioneer e delle attività integrate di Pioneer e Sam fuori dagli Stati Uniti.
UniCredit e le società di Private Equity Warburg Pincus e General Atlantic, deterranno ciascuna il 50% della holding company che, a sua volta, deterrà il 100% delle attività di Pioneer negli Usa e il 66,7% della società risultante dall'integrazione delle attività non Us di Pioneer e Sam, mentre Santander controllerà direttamente il restante 33,3%.
Notizia integrata il 12 novembre 2015 alle ore 9,30: si integrata aggiungendo il team milanese di Linklaters.
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