UNIPOL-FONSAI, SALTA L'OPA

Nessuna Opa nell'accordo Unipol-FonSai. Dopo un week end di riunioni, ieri, 29 gennaio, è stato sottoscritto l'accordo di investimento.
In sostanza, la compagnia bolognese non acquisirà il controllo di Premafin (e, quindi, di FonSai) lanciando un'Opa sulla stessa società. 
Unipol andrà sì al comando, ma attraverso una diversa modalità: lanciando un aumento di capitale riservato di circa 400 milioni. Soldi che serviranno a Premafin per partecipare alla ricapitalizzazione di FonSai (1,1 miliardi di euro) per la quota di sua competenza.
Ancora al lavoro, quindi, gli advisor coinvolti nel salvataggio FonSai. 
Giuseppe Lombardi (in foto), Daniele Colicchio e Stefano Nanni Costa e il senior associate Federico Bonetti di Lombardi Molinari & associati 
hanno assistito, con Marco Deluca, Premafin Finanziaria S.p.A. Holding nella negoziazione e nella stipula con Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. dell’accordo di investimento sottoscritto in data 29 gennaio 2012 avente ad oggetto la ricapitalizzazione di Premafin, nell’ambito della ristrutturazione del proprio indebitamento finanziario, volta a consentire alla stessa Premafin di partecipare al previsto aumento di capitale di Fondiaria Sai.
Unipol è stata assistita dallo Studio Legale Chiomenti, nelle persone di Marco Maugeri, Stefano Mazzotti e Renato Genovese e, per gli aspetti di capital markets, da Enrico Giordano e Antonia Cosenz.
Nella risoluzione della situazione debitoria di FonSai è coinvolto anche lo studio Carbonetti, con un team composto da Francesco Carbonetti e Massimo Tesei, e lo studio d'Urso Gatti e Bianchi con i legali Anton Carlo Frau e Roberta Gentile.
UniCredit è assistita dallo studio legale Bonelli Erede Pappalardo, con i soci Roberto Cera, Emanuela Da Rin, Mario Roli, Vittoria Giustiniani e, su aspetti tax, Andrea Silvestri.
Mediobanca è stata assistita da Alberta Figari di Clifford Chance.