Chiomenti è lo studio scelto dal fondo di private equity Charterhouse per seguire gli aspetti legali della vendita dell'azienda italiana di farmaci equivalenti Doc Generici. Advisor dell'operazione anche Hsbc. Le offerte non vincolanti sarebbero attese entro la fine del mese. Chiomenti, nel 2013, era stato già scelto dal fondo per l'acquisizione di Doc Generici. In quell'occasione lo studio aveva schierato un team formato da Franco Agopyan (m&a), Luca Bonetti (finance) e Paolo Giacometti (tax); mentre Stefania Bariatti aveva lavorato sul filing antitrust. Oggi, contattato da TopLegal, Chiomenti ha però preferito non rilasciare alcun commento riguardo l'operazione, che - se realizzata - potrebbe valere circa 600 milioni di euro.
L'azienda farmaceutica - come scritto da Carlo Festa sul Il Sole 24Ore - avrebbe già attirato l'interesse di altri fondi. Secondo quanto rivelato da Mergermarket negli scorsi giorni in gara per Doc Generici ci sarebbero alcuni dei maggiori fondi al mondo: Blackstone, Cvc, Advent International, Pai Partners, Bc Partners e Avista Capital Partners. D'altronde, Charterhouse prima di mettere sul campo la cessione, aveva sondato gli umori del mercato ingaggiando la londinese Lek Consulting come consulente strategico.
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