Il 28 maggio scorso uno dei reati contestati a Frank Agrama, il cineproduttore americano coimputato assieme a Silvio Berlusconi e a Fedele Confalonieri nella vicenda dei diritti Tv Mediaset (vedi www.toplegal.it del 07/05/2007), è caduto in prescrizione secondo quanto previsto dalla legge Cirielli. In particolare, il Tribunale di Milano ha dichiarato di non dovere procedere per l'imputazione di appropriazione indebita (che era pari a circa 170 milioni di dollari secondo quanto previsto in origine dalla Pubblica accusa, e si era ridotta a circa 700mila dollari già alla data di apertura del processo, il 21 novembre 2006).
Un passo decisivo nel processo, tenendo conto che nei prossimi mesi ulteriori prescrizioni potrebbero fare decadere anche le imputazioni a carico di Berlusconi, Confalonieri e dello stesso Agrama. Secondo il legale di Agrama, Roberto Pisano, i due capi d'accusa rimasti in piedi, quelli di falso in bilancio e frode fiscale, sarebbero destinati a prescriversi allo scoccare dei sette anni e mezzo dal deposito del bilancio Mediaset, e dalla presentazione della dichiarazione fiscale Mediaset, per il 1999. In particolare, il falso in bilancio si prescriverà il 20 ottobre prossimo, mentre la frode fiscale il 20 novembre, sempre del 2007. Nel processo Berlusconi è difeso da Niccolò Ghedini e da Piero Longo, mentre l’altro imputato Confalonieri è assistito da Vittorio Virga e da Alessio Lanzi.