L’Agenzia delle Entrate consentirà di trasmettere la documentazione integrativa richiesta dalla voluntary disclosure, eventualmente scartata entro il 30 dicembre, nei cinque giorni lavorativi successivi, ovvero entro venerdì 8 gennaio, allegando la ricevuta di mancata consegna. Lo ha comunicato l’Agenzia delle Entrate per ovviare a eventuali problemi tecnici con la Posta elettronica certificata.
Inoltre l’Agenzia delle Entrate comunica di aver rafforzato gli strumenti informatici di presidio delle caselle di Posta elettronica certificata, in vista della conclusione della procedura di rientro ed emersione dei capitali all'estero. Il 30 dicembre è, infatti, l’ultimo giorno entro cui presentare la relazione accompagnatoria e l’eventuale documentazione integrativa richieste dalla procedura di disclosure.
L'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano aveva chiesto un rinvio di 15 giorni della scadenza, denunciando le stesse problematiche informatiche. "Con l’approssimarsi della scadenza per l’invio delle relazioni e della documentazione a corredo delle istanze di collaborazione volontaria", si legge in un comunicato, "si sono registrati diversi e persistenti malfunzionamenti nella ricezione di tali pratiche agli indirizzi Pec dell’Agenzia delle Entrate a ciò dedicati: il messaggio di mancata consegna delle relazioni evidenzierebbe (nella maggior parte dei casi) alcuni limiti di capienza nelle caselle Pec dell’Agenzia", hanno dichiarato i commercialisti milanesi.
Rientro dei capitali