Watson, Farley & Williams, dopo aver presentato un esposto alla Commissione Europea contro il D.Lgs. 28/2011 (c.d. Decreto Romani) per violazione del diritto comunitario in materia di sviluppo delle fonti rinnovabili, ha assistito Deca, società operante nel settore delle energie rinnovabili.
Nel dettaglio, il socio Luca Pardi e l’associato Nicola Cosentino hanno seguito l’impugnazione, per via di ricorso straordinario al Capo dello Stato, del D.M. 5 maggio 2011 (c.d. IV Conto Energia).
La Deca, infatti, aveva iniziato (ed in un caso almeno, concluso) l’iter autorizzatorio per la realizzazione di svariati impianti fotovoltaici,
sostenendo ingenti investimenti, sulla base della vecchia normativa (D.Lgs. 387/2003 e III Conto Energia), mentre l’entrata in vigore della novella aveva reso tali impianti non più realizzabili.
In ragione di ciò Deca aveva presentato ricorso straordinario chiedendo l’annullamento delle prescrizioni contenute nel IV Conto Energia.
Su richiesta del GSE (Gestore Servizi Energetici), contro interessato nel ricorso straordinario proposto, questo è stato trasferito in sede giurisdizionale al TAR del Lazio innanzi al quale l’avvocato Pardi ha provveduto a costituirsi.
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