Con ordinanza del 22 giugno 2018, il Tribunale delle Imprese di Roma ha respinto il reclamo proposto dall'Istituto Italiano per l'Asia ed il Mediterraneo (Isiamed) contro Aldo Prinzi, difeso da Weblegal, volto ad ottenere l'oscuramento del sito internet creato da quest'ultimo ed il trasferimento del relativo nome a dominio.
Prinzi, assistito da Weblegal con i partner Roberto Manno (in foto) e Sabino Sernia, aveva realizzato un sito internet ad hoc utilizzando il nome a dominio isiamed.com al fine di raccogliere tutti gli articoli di stampa e le notizie inerenti il finanziamento statale concesso in favore di Isiamed, enfatizzando i profili anti-concorrenziali dello stesso.
I giudici di Roma hanno confermato la liceità delle condotte poste in essere da Prinzi così come l'assenza di qualsivoglia pregiudizio a danno di Isiamed.
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