White & Case (TLIndex23) ha assistito Angelini Pharma, azienda farmaceutica internazionale parte del gruppo Angelini, nel contesto di un’asta competitiva per l’acquisizione di Arvelle Therapeutics, gruppo biofarmaceutico costituito in Olanda focalizzato sullo sviluppo di trattamenti innovativi destinati a pazienti affetti da disturbi del sistema nervoso centrale, per un valore fino a 960 milioni di dollari.
A seguito dell’acquisizione di Arvelle Therapeutics, Angelini Pharma avrà la licenza esclusiva per commercializzare il cenobamato nell'Unione europea e in altri Paesi dello spazio economico europeo. Il lancio del cenobamato sul mercato europeo avverrà dopo aver ricevuto l’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema, European Medicines Agency), prevista nel 2021.
White & Case ha assistito Angelini per gli aspetti di M&A, antitrust, fiscali e di proprietà intellettuale dell’operazione, con un team composto da i partner Ferigo Foscari (in foto), Leonardo Graffi e Tommaso Tosi (Milano), Peita Menon (Londra), Axel Schulz e Alexandra Rogers (Bruxelles), Justus Herrlinger (Amburgo), Andres Liivak, Farhad Jalinous e Keith Schomig (New York) e Charles Larsen (Boston) insieme agli associate Sara Scapin, Niccolò Miglio, Nicole Paccara e Olga Primiani (Milano), Elizabeth Emerson (Londra), Iakovos Sarmas (Bruxelles) Louisa Maier-Witt (Amburgo).
Il team legale interno di Angelini è stato guidato dal general counsel Enza Maria Cristina Onnis.
White & Case ha recentemente assistito un'altra italiana in un M&A transfrontaliero: ha affiancato il gruppo De' Longhi nell’acquisizione dell’intero capitale sociale di Capital Brands Holdings.
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