White & Case, Clifford Chance e Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi sono gli advisor nell'operazione che ha portato al rifinanziamento dell’indebitamento bancario di Acciaieria Arvedi e del gruppo societario facente capo a Finarvedi.
White & Case ha assistito le società del gruppo Finarvedi, mentre il pool di banche che include Banca Imi quale banca agente, UniCredit, Banca Popolare di Milano e Monte dei Paschi di Siena quali mandated lead arranger e bookrunner, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Bpm, Mps, Banca del Mezzogiorno, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Cassa di Risparmio di Parma e Cassa di Risparmio di Piacenza e Unione di Banche Italiane quali banche finanziatrici, è stato assistito da Clifford Chance.
Il team di White & Case è stato guidato dai partner Iacopo Canino (in foto) e Michael Immordino, insieme agli associate Silvia Pasqualini e Adriana Tisi.
Il team di Clifford Chance è stato guidato dal partner Giuseppe De Palma, con il supporto degli associate Pasquale Bifulco e Francesco Napoli.
I profili fiscali dell’operazione, per conto del gruppo Arvedi, sono stati seguiti da Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi con Fabrizio Colombo e Stefania Trezzini.
Il rifinanziamento è stato portato a termine a mezzo di un finanziamento di tipologia term concesso ad Acciaieria Arvedi, garantito dalla capogruppo Finarvedi e dalla società Siderurgica Triestina per un valore complessivo di 240 milioni di euro.
Notizia integrata il 13 maggio 2016 alle ore 17.57: si integra inserndo il ruolo dello studio Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi.
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