Withers e BeA-asia stringono un'alleanza per fornire la consulenza legale e finanziaria alla comunità dei cinesi benestanti.
L'accordo tra la law firm e la boutique finanziaria guidata dall'avvocato italiano Luca Birindelli (nella foto) segue l'apertura dell'ufficio di Hong Kong da parte di Withers, che ha storicamente una specifica competenza anche sul versante dell'attività di family office.
I ricchi cinesi, secondo il managing director di Withers, Margaret Robertson, sono circa 477mila e la domanda di servizi di wealth planning ha cominciato a divenire sempre più pressante.
L'accordo con la boutique di Birindelli ha una rilevanza strategica notevole considerato che l'avvocato è stato, omai 20 anni fa, il primo professionista italiano ad ottenere la licenza per esercitare in Cina e dunque possiede una elevata conoscenza del mercato e del tessuto socio economico locale.
Birindelli, nel 2008, cedette la propria struttura legale allo studio Chiomenti, per dedicarsi esclusivamente all'attività di BeA-asia.
Da Withers, infine, hanno fatto sapere che l'iniziativa potrebbe preludere all'apertura di nuovi uffici a Shanghai.
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