Yesmoke, l'azienda torinese che da quasi due anni si batte per liberalizzare il prezzo delle sigarette in Italia, ha vinto la prima battaglia davanti al Tar Lazio. Dopo la decisione della Commissione Europea del giugno scorso che aveva decretato il deferimento dello Stato italiano davanti alla Corte di Giustizia, la seconda sezione del Tar ha accolto la richiesta avanzata dai legali della Yesmoke Aldo Frignani e Massimiliano Notaro e ha sospeso i provvedimenti Aams che nel 2008 avevano portato il prezzo di un pacchetto di 20 sigarette dell'azienda a 3,60 euro. I difensori della Yesmoke hanno aggiunto che questa decisione apre il mercato dei tabacchi in Italia verso una maggiore concorrenza sui prezzi per quelle sigarette di fascia bassa con effetti che favoriscono la competizione anche per le aziende multinazionali del settore.