di Francesca Lai
«La creazione della funzione legale è stata guidata dall'obiettivo di internalizzare i rischi, fornendo alla direzione una panoramica completa a 360°». Così Laura Zanin, group general counsel di Itelyum, illustra il funzionamento e le sfide della direzione legale del gruppo. Dalla gestione delle attività interne all'interazione con i consulenti esterni, Zanin ha delineato una visione completa delle dinamiche legali del gruppo, specializzato nella gestione responsabile dei rifiuti industriali, di cui fanno parte 42 società per un totale di 36 impianti.
Questo approccio si traduce in una gestione diretta della maggior parte delle problematiche, mantenendo alcune attività in outsourcing per necessità operative o di specializzazione. «Esternalizziamo ad esempio il recupero crediti e il contenzioso, in quanto l’avvocato interno è privo dello ius postulandi, così come tematiche che richiedono competenze specifiche, come alcuni specifici temi del diritto ambientale, finanziario o di cybersecurity». Tuttavia la funzione legal & compliance compie uno sforzo quotidiano nel cercare risposte in modo autonomo e nel monitorare l’evoluzione legislativa e giurisprudenziale nei temi di maggior rilievo per il business.
La scelta degli studi legali esterni avviene attraverso un’attenta valutazione di competenze e feedback. «Per tematiche nuove, la specializzazione è fondamentale, così come l’esperienza pregressa con realtà simili. Ad esempio, per le operazioni di M&A preferiamo partner che non si limitino ad aver condotto operazioni societarie, ma abbiano una profonda conoscenza del settore dei rifiuti e dell’economia circolare».
L’intervista completa è stata pubblicata su TopLegal Digital di dicembre 2024 – n. 11. Registrati / accedi al tuo profilo per sfogliarla gratuitamente