di Valentina Magri
Dal primo gennaio 2024 l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di finanza utilizzano big data e intelligenza artificiale per scovare gli evasori fiscali.
Parallelamente, digitalizzazione e intelligenza artificiale stanno iniziando a entrare anche nelle direzioni fiscali aziendali, rileva la quarta edizione dell’Osservatorio Tax, stilato dal Centro Studi TopLegal.
Il tema sarà approfondito martedì 13 febbraio 2024 alla presentazione della ricerca a Milano. All’evento, riservato a Tax Director, CFO e Dottori commercialisti, parteciperà in veste di relatore anche Giuseppe Zingaro, head of group tax di UniCredit.
Zingaro precisa l’importanza per le direzioni fiscali di iniziare a guardare all’intelligenza artificiale: “Sebbene non siamo ancora arrivati in questo ambito all’utilizzo corrente di applicazioni derivanti dall’AI, è importante sin da subito pianificare bene il da farsi”. A suo avviso, le attuali priorità consistono nell’individuare i possibili use case e nella costruzione concreta delle giuste competenze da parte delle persone.
Una volta implementato, il supporto dell’intelligenza artificiale dovrebbe garantire una modalità operativa più snella ed efficiente. “A parità di risorse (ossia in assenza di tagli di risorse disponibili) le funzioni fiscali sono chiamate a gestire un numero crescente di framework di compliance fiscale. La digitalizzazione diventa quindi una necessità e un’opportunità per operare in maniera efficace, efficiente, migliorando la qualità del dato e il profilo di rischio operativo”.
Giuseppe Zingaro sarà uno dei relatori della presentazione dell’Osservatorio Tax 2024. Clicca qui per iscriverti gratuitamente all’evento
