Zitiello, con la partner specializzata in contenzioso Benedetta Musco Carbonaro (in foto), ha assistito con successo Bper Banca e Santander Private Banking in una causa che, dopo aver ottenuto sentenza favorevole in primo grado, è stata interamente confermata anche dalla corte di appello di Milano.
La sentenza è significativa perché conferma il principio per cui, nell’ambito di rapporti di gestione patrimoniale individuale, se la gestione è stata effettuata in assenza di violazioni dei parametri contrattuali, l’eventuale rendimento al di sotto dei benchmark di riferimento non configura di per sé inadempimento e, conseguentemente, non è idoneo a fondare alcuna pretesa risarcitoria da parte del cliente.
La corte ha altresì affermato che il cliente non può lamentare il fatto che differenti scelte di investimento da parte del gestore gli avrebbero fatto ottenere rendimenti superiori, e ciò in quanto la natura propria del contratto e del servizio non consente di sindacare nel merito le scelte operate dal gestore, se questo ha operato nel rispetto dell’oggetto e dei limiti del mandato conferito.
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