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Gattai Minoli Agostinelli: 36,5mln di ricavi e 22mln di utile

Boom di professionisti per l’insegna, che ormai traghetta verso il full service. Anche i guadagni crescono

10-04-2020

Gattai Minoli Agostinelli: 36,5mln di ricavi e 22mln di utile

 

 


Gattai Minoli Agostinelli sfonda la soglia dei 36,5 milioni di euro di ricavi e comunica al Centro Studi di TopLegal un utile provvisorio pari a 22 milioni circa. Rispetto all’anno precedente, in cui lo studio registrava poco più di 30,5 milioni di euro di fatturato e 18,5 di utile, l’insegna italiana registra un +19,5% di ricavi e un +20,1% di utili. 

Un 2019 positivo per lo studio nato nel 2012 che ormai ha messo nel mirino il full service. Una crescita ponderata al millesimo dal managing partner Bruno Gattai (in foto) che, partendo dalla sua propensione naturale per il corporate/M&A, ha saputo rendere l’insegna un polo aggregativo per professionisti di spicco. Il mercato apprezza l’evoluzione di Gattai Minoli Agostinelli, che si posiziona al nono posto nel TopLegal 40 Index, l’indice di eccellenza ideato da TopLegal. 
 
L’ascesa dello studio non riguarda soltanto i dati economici, ma si estende anche al numero di professionisti al suo interno. Da 83 professionisti comunicati al Centro Studi di TopLegal l’anno scorso, oggi l’insegna conta ben 140 collaboratori al proprio attivo (+57). Si tratta del risultato di un’importante stagione di lateral hire di peso: l’arrivo a gennaio 2019 di Alberto Mazzoni e Duccio Regoli con le corrispondenti squadre per il litigation e il corporate; l’ingresso di Gianluca Gariboldi e Micaela Tinti che ha permesso l’apertura del dipartimento di diritto amministrativo, recentemente ampliatosi con l’arrivo dell’equity partner Andrea Castelli; la creazione del dipartimento energy e infrastructure con l’approdo dei soci Carla Mambretti e Nicola Gaglione, con un team proveniente dall’ex Lombardi Segni e l’arrivo di Filippo Rossi, proveniente dal medesimo studio, a sostegno del litigation. 

Rispetto al 2018 ci sono cinque equity partner in più, per un totale di 29 soci. La crescita, però, avviene soprattutto nella base junior della struttura, che conta ormai più di 100 associates. Un dato degno di menzione è il sensibile incremento delle professioniste donne dell'insegna, passate in un solo anno da 30 a 51, anche se solo una di queste ha conquistato la partnership (il numero di socie nel 2019 è pari a sei, mentre nell’anno precedente erano cinque).

Secondo i dati forniti al Centro Studi, TopLegal è in grado di calcolare per lo studio una revenue per partner (Rpp) pari a 1,2 milioni di euro circa e una revenue per lawyer (Rpl) di quasi 261mila euro.

I settori che, secondo lo studio, hanno trainato la crescita nell’anno passato sono corporate M&A, banking & finance, energy, tax, Ip e labour. Per quanto riguarda il corporate M&A, area su cui lo studio ha costruito le proprie fondamenta, questa stessa testata ha registrato un aumento nel 2019 delle operazioni affidate allo studio (+5), oltre che il posizionamento in fascia 2 nell’M&A e in fascia 1 nel Private Equity nella classifica di TopLegal Guida. Per quanto riguarda il banking & finance, settore in cui si posiziona in fascia 3, lo studio si mostra particolarmente attivo nelle operazioni di minibond.

In termini di trasparanza, l’insegna spicca per l’atteggiamento virtuoso: sin dalla sua nascita ha sempre partecipato all’indagine di TopLegal relativa ai fatturati degli studi legali operando una full disclosure su fatturato, utile, numero totale dei professionisti – e nello specifico di professioniste e socie donne – oltre che numero dei soci equity.


L’analisi completa del Centro Studi di TopLegal dedicata ai fatturati 2019 degli studi legali, alla sua settima edizione, verrà pubblicata su TopLegal Review di giugno-luglio.

 

 

 

 

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Gattai Minoli BrunoGattai, MicaelaTinti, AlbertoMazzoni, DuccioRegoli, CarlaMambretti, NicolaGaglione, GianlucaGariboldi, LucaRossi, AndreaCastelli


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