TopLegal Speciale Fatturati

Dla Piper sfonda la soglia dei 100mln di fatturato

Per lo studio anglo americano il 2019 segna un +15,6% di ricavi e un aumento di professionisti, che porta il numero degli iscritti all’albo a oltre 200

19-05-2020

Dla Piper sfonda la soglia dei 100mln di fatturato



Con riferimento all’anno fiscale 2019-2020 Dla Piper registra 100,9 milioni di euro di fatturato. Per la law firm anglo americana, guidata dai co-managing partner Bruno Giuffrè (in foto a sinistra) e Wolf Michael Kühne (in foto a destra), si tratta di un incremento di 13,6 milioni di euro rispetto all'anno precedente. Nel 2018, infatti, ha comunicato al Centro Studi di TopLegal un fatturato pari a 87,3 milioni di euro, registrando così un aumento dei ricavi pari a +15,6%. Lo studio, invece, non ha comunicato i dati relativi all’utile.

Sulla base di quanto raccolto dal Centro Studi di TopLegal, i risultati di quest’anno confermano Dla Piper quale primo studio legale internazionale in Italia per fatturato. Da anni nella TL25, la classifica di TopLegal riguardante i principali studi operanti in Italia, l’insegna si attesta al quinto posto nel TopLegal 40 Index, l’indice che raggruppa le 40 insegne a maggiore densità di eccellenza.

In costante aumento anche il numero di professionisti, che da 262 passano a 284. In particolare, si sottolinea che tra questi vi sono 201 iscritti all’albo degli avvocati. Sale altresì il numero dei soci, che passa da 52 a 55 unità. A seguito di un’importante stagione di lateral hire messa a segno nel 2018 – quando sono entrati nella compagine come soci Federico Pacelli, Chiara Anceschi, Filippo Cecchetti, Niccolò Abriani e Marco De Morpurgo – negli anni seguenti ha prevalso la crescita per linee interne con i consueti round di promozioni a cadenza annuale. Gli ultimi due hanno visto la nomina rispettivamente di Carmen Chierchia, Giovanni Iaselli e Federico Strada e di Christian Iannaccone e Giampiero Priori. Nel 2019 lo studio ha perso l'of counsel Vito Bisceglie, alla volta di Nctm, e il lead lawyer Vincenzo Armenioentrato come socio in Gitti.

Secondo i dati forniti al Centro Studi, TopLegal è in grado di calcolare per lo studio una revenue per partner (Rpp) di circa 1,8 milioni di euro e una revenue per lawyer (Rpl) di più di 500mila euro, che diventano circa 355mila euro se si tengono in conto i praticanti avvocati.

Lo studio comunica che nel 2019 sarebbero cresciute le seguenti practice: corporate (+60,8%), intellectual property & technology (+18,9%), real estate (+18,6%), employment (+18,7%), finance & project (+11%) e tax (+4,8%). Questa stessa testata ha rilevato l’insegna tra le più attive nel mercato degli Npl nel primo trimestre 2020, oltre che tra le più attive su Borsa italiana nel 2019, in particolare sul segmento Aim. Le ricerche del Centro Studi di TopLegal (consultabili su TopLegal Guida) restituiscono un elevato posizionamento dello studio e dei suoi professionisti in diversi settori. L’insegna risulta in prima fascia in ambito amministrativo ed energia e ha guadagnato la seconda fascia in edilizia e urbanistica, project finance ed energy M&A. Inoltre, presenta il medesimo posizionamento in quattro settori nella ricerca Ip & Life sciences (contenzioso brevetti, marchi e brevetti, diritto d'autore, life sciences) e in cinque settori della ricerca Tax (contenzioso, operazioni straordinarie, internazionale e transfer pricing, wealth e consulenza ordinaria). Per quanto riguarda i professionisti, risultano in prima fascia Germana Cassar in quattro categorie tra i settori energy e amministrativo, Francesco Novelli in ambito energy M&A e Antonio Tomassini in tax wealth. Diversi i professionisti che risultano, nell’ambito delle proprie competenze, in seconda fascia: Antonio Carino e Raffaella Quintana nel penale, Gualtiero Dragotti e Roberto Valenti nell’Ip e life sciences, Giampiero Falasca per il diritto del lavoro e Antonio Lombardo in crisi e ristrutturazioni.

In termini di trasparenza, si segnala che lo studio ha sempre partecipato all’indagine di TopLegal relativa ai fatturati degli studi legali operando piena disclosure su fatturato, numero totale dei professionisti – e nello specifico di professioniste e socie donne – oltre che numero dei soci. I dati riguardanti l’utile, invece, sono stati soltanto comunicati nel 2013.


L’analisi completa del Centro Studi di TopLegal dedicata ai fatturati 2019 degli studi legali, alla sua settima edizione, verrà pubblicata su TopLegal Review di giugno-luglio.

Notizia modificata il 19 maggio 2020 alle ore 11,20: si precisano le cariche dei professionisti usciti dallo studio nel 2019.


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