Grimaldi (TLIndex43) si rafforza nel nord est con l'inserimento di due squadre di professionisti provenienti da due sedi venete di Legalitax. Come si legge in un comunicato pubblicato sul sito web dello studio, dal primo gennaio del 2023 faranno il loro ingresso dieci nuovi soci equity provenienti dalle sedi di Padova e Verona di Legalitax, di cui erano soci. Ad accompagnarli, un team di 50 professionisti specializzati nell'assistenza legale e fiscale corporate alle imprese. A seguito dell'operazione, il numero di professionisti dello studio dal primo gennaio supererà quota 300, di cui 69 soci.
Otto nuovi partner operativi a Padova sono: Nicola Bombassei (Tax), Lorenzo Camilotti (Corporate/M&A), Cristiano Cerchiai (Tax, Debt restructuring), Franco Fabris (Contenzioso e arbitrati), Leonardo Ferri de Lazara (Tax, Debt restructuring), Roberto Limitone (Corporate/M&A), Alessandro Polettini (Contenzioso e arbitrati) e Roberto Salin (Contenzioso tributario). A Verona entrano, invece, Eugenio Salvi (Contenzioso tributario) e Marcello Trombetta (Contenzioso e arbitrati).
La squadra di professionisti è da sempre vicino al mondo industriale del nord est, per gli ambiti societari e fiscali, e nei contenziosi, tra cui quello nel 2016 che ha visto un gruppo di imprenditori veneti contro la Popolare di Vicenza sulle cosiddette "operazioni baciate".
Legalitax è uno studio nato nel 2013 da uno spin off di Cba, da cui se ne andarono sessanta professionisti operativi a Roma, Padova, Venezia e Milano. Lo studio ha aperto poi nel 2015 una sede a Verona con una squadra di 16 professionisti provenienti da Nctm.
Grazie a questo later hire, lo studio guidato dal managing partner Francesco Sciaudone (in foto) rafforza la sua presenza nel nord est del Paese, dove ha aperto a inizio anno una sede di Treviso, con tre soci provenienti da Bm&a, e dove era già presente con Claudio Consolo a Verona. A seguito dell’operazione, lo studio potrà contare ora su 80 professionisti in Veneto, tra avvocati e commercialisti. Lo studio quest’anno si è rafforzato anche nel Labour, integrando due boutique specializzate.